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Trekking

La Via degli Abati

La Via degli Abati identifica un antico percorso, oggi riscoperto, che partendo da Bobbio arriva a Pontremoli, innestandosi qui sulla Via Francigena. È l’itinerario che, fra i secoli VII e XI, con ogni probabilità, gli abati del monastero di Bobbio percorrevano per raggiungere Roma. Un antico cammino riscoperto dallo studioso Giovanni Magistretti e legato alla straordinaria storia del monastero di Bobbio, fondato dal monaco irlandese Colombano e centro di civiltà, in età altomedioevale, per tutta l’Italia settentrionale.

Per tutto il percorso de la Via degli Abati si sono trovati segni e riconoscimenti di presenze continuate nel tempo, torri e castelli per la sicurezza, fontane e cappellette per la sosta ed il riposo, strade lastricate di sassi, di epoca antichissima. La via è percorribile ancora oggi, a piedi, a cavallo o in mountain bike, e, liberando alcuni piccoli tratti dalla vegetazione cresciuta per il mancato utilizzo, può consentire il recupero di un percorso storico di grande importanza.

Per maggiori informazioni: Associazione Via degli Abati

Da Bobbio a Pontremoli via Guinadi

Un percorso alternativo ipotizzato da seguire per poter ammirare alcune tappe della Via degli Abati è quello utilizzato dagli abati di San Colombano ed i pellegrini irlandesi, venuti a Bobbio per pregare sulla tomba del Santo, che utilizzavano per andare a Roma.

Per la strada Bobbio – Boccolo dei Tassi – Bardi, il percorso suggerito sembra tra i più plausibili perché tra i meno faticosi e più rapido di altri per giungere al passo di Linguadà, dove presso l’ospizio di san Pietro l’abate poteva rifocillarsi.